Un poggio al sole, una terrazza affacciata sulla cittadina scledense e come sfondo la cornice delle piccole dolomiti. Una collocazione esclusiva per tre ville ricavate dalla sapiente suddivisione di villa Rossi realizzata nel 1840 su progetto dell’arch. Bonfanti. Tale ristrutturazione avvenuta nella seconda metà degli anni ‘90 ha messo in risalto tutto lo splendore delle ricercate finiture e del gusto romantico del secolo in cui fu progettata la struttura ma al contempo andò a riqualificare tutto l’aspetto energetico e strutturale.

Pavimenti in palladiana e veneziana, legni a listoni con cornici, marmi e vasiere in marmo, serramenti in vetrocamera e scale con bellissimi parapetti in ferro battuto. Ogni dettaglio esprime ricercatezza, qualità e resistenza. Qui rappresentato un dettaglio della cancellata.

Le tre splendide dimore, ognuna indipendente dalle altre per spazi e impianti, mantengono come fil rouge comune la ricercatezza delle finiture restaurate, ove possibile, e integrate sapientemente con pezzi di nuova fattura ove era necessario.